Restauro sui beni culturali,,tecniche adottate in Sardegna

venerdì

CANTIERI DI INTERVENTO PER CONSERVAZIONE E RESTAURO

Le strutture archeologiche,costituite da elevati costruiti con la tecnica del muro a secco,quindi senza l'uso di malte o di leganti e quelle scavate direttamente nella roccia,assumono in Sardegna sia per l'estensione omogenea su tutto il territorio isolano sia per gran quantità conosciuta, un importante rilevanza storica architettonica e paesaggistica.La Sardegna in tutti i suoi paesi presena la parte antica dell'abitato, di cui la tecnica costruttiva ci riporta alle antiche costruzioni prenuragiche e nuragiche ,pietra, fango e argilla diventano un tutt'uno nella costruzione di questi maestosi castelli, che la gente dell'antica grecia chiamavano"le fortezze degli Iolei nell'isola di Ichnussa".L'importante patrimonio, riferibile in genere al periodo preistorico rappresenta inoltre un ingente impegno per la periodica manutenzione ,finalizzata a consentire che questo patrimonio culturale tipico dell'isola si conservi il più a lungo possibile.Le strutture architettoniche del passato,tombe, nuraghi,ambienti punici,romani,castelli medievali ecc,in molti casi studiati,conosciuti da molti anni sono spesso legati alla presenza di influssi turistici che in qualche misura agiscono negativamente sull'insieme dello stato di conservazione delle aree sottoposte ad azione antropica.


Insieme alla possibile azione dell'uomo vi è l'opera del tempo,degli agenti atmosferici e ricadenti attraverso le piogge. Questo comporta nei monumenti l'innescarsi di detterminati processi di degrado contrastabili con una precisa azione preventiva.Tali aree hanno necessità di continui monitoraggi e della programmazione di interventi di manutenzione periodica e mirata sia alla salvaguardia delle strutture archeologiche, sia alla sicura fruizione del patrimonio culturale.Le campagne di scavo, eseguite per intervento d' urgenza conseguenti a danneggiamento o programmate per studio o ricerca, mette in luce delle nuove strutture che richiedono continua manutenzione . Affinchè sia garantita nel tempo la conservazione e la sicurezza delle strutture,necessitano gli interventi di restauro diretto per arginare o nel meglio dei casi rallentare l'opera di degrado del monumento. E evidente che l'insieme delle attività riguardanti la conoscenza , la tutela e salvaguardia, il restauro e conservazione valorizzazione di qualunque bene culturale ,potrà essere svolta solo con un processo che coinvolga numerose e diverse professionalità. Il primo intervento e certamente la ricognizione e il sopraluogo sui luoghi oggetto della salvaguardia, per il controllo diretto delle strutture e dei materiali che le costrituiscono.

0 commenti:

Posta un commento